Anno 1273

Giugno 1273: il conte di Tolosa scrive a Filippo III in merito a delle apparizioni avvenute nel suo territorio.

Apparizioni della Madre di Cristo!

Una faccenda già di per sè del tutto eccezionale, ma nel manoscritto ce n'è di più, molto di più: si parla anche di rivelazioni! di segreti! di tre segreti di contenuto davvero sconvolgente!
Ma cerchiamo di far ordine e torniamo a noi.
Undici manifestazioni della Madonna, dunque, che avevano richiamato centinaia, forse migliaia di persone, soprattutto contadini e montanari.
Durante l'ultima di queste, la Madonna stessa aveva loro rivelato tre segreti sensazionali, di cui ora il conte di Tolosa, venutone a conoscenza, riferiva al re di Francia.
…
Ed ecco, caro Padre, l'importanza decisiva dell'intervento della Madonna, con una coincidenza talmente straordinaria da non consentire di comprendere se sia stata la sua apparizione a spingere il clero a discutere di questa controversia vitale per la sopravvivenza della Chiesa, o se essa sia intervenuta per indicare una via chiarificatrice in una vertenza oramai matura e che non poteva essere più dilazionata nel tempo.
Senza l'intervento illuminato della Madonna, la Chiesa avrebbe subito degli scismi distruttivi, uscendone così indebolita da non poter più mantenere la propria autonomia ed autorità sui nuovi regnanti nell'Europa di allora, primo fra tutti il Re di Francia.
…
Reverendo Padre, questi sono i fatti che sempre più mi convincono della veridicità di quel documento di cui già Le ho accennato e che è pervenuto in mie mani in modo assai straordinario.